
Brera Milano 30 Maestri per Scotellaro – Matera
November 24, 20246 Marzo – 6 Aprile 2025
Ore 18:00 – 21:30
Studi Turi, Foro Buonaparte 70, Milano
Per definizione, chi dipinge è un pittore, sia esso professionista o dilettante. Quando a dipingere è una donna, diventa una pittrice. Questa mostra, “PITTRICI”, celebra e valorizza uno dei ruoli di una donna più difficili da conquistare, un percorso complesso e spesso ostacolato nel corso della storia.
L’essere pittrice, infatti, non è solo una professione, ma uno dei più combattuti diritti che una donna, in quanto tale, sente il bisogno di difendere per sé stessa e per affermare la propria natura e identità. Facoltà conquistata attraverso secoli di battaglie per il riconoscimento artistico e sociale.
Uno sguardo al passato
Per comprendere la portata di questa conquista, dobbiamo tornare indietro nel tempo e citare Lavinia Fontana (1552-1614), riconosciuta come la prima donna artista professionista nella storia dell’arte occidentale.
Il suo celebre “Autoritratto nello studio” (1579, dipinto su rame) la ritrae nel suo ambiente di lavoro, intenta a copiare dal vero due piccole sculture, reperti archeologici di cui era collezionista. La sua postura, gli abiti eleganti e gli accessori preziosi testimoniano non solo la sua cultura umanistica, ma anche la sua affermazione come professionista indipendente.
Lavinia Fontana aprì una bottega a Bologna e successivamente si trasferì a Roma, dove il marito Giovanni Paolo Zappi, pittore di modesto talento, divenne suo agente. Nonostante undici gravidanze, riuscì a realizzare un’ingente quantità di opere: ritratti di nobildonne e diplomatici, pale d’altare e scene di battaglia. È considerata la pittrice rinascimentale di cui si conservano più opere.
Nel corso della storia, molte altre donne tentarono di affermarsi come artiste, spesso all’interno di conventi o nelle corti nobiliari. Tuttavia, fino al Novecento, erano generalmente autodidatte e confinate a generi considerati “minori”, come paesaggi e nature morte, in quanto la pittura per loro doveva restare un semplice passatempo.
Il Novecento e la rivoluzione delle artiste
Con il XX secolo, il panorama cambia radicalmente. Le donne iniziano a ottenere maggiore visibilità e a sfidare il sistema dell’arte dominato dagli uomini. Tra le Grandi protagoniste dell’arte moderna e contemporanea spiccano nomi come Leonora Carrington, Meret Oppenheim, Sonia Delaunay e Suzanne Valadon, artiste che hanno rotto gli schemi e influenzato generazioni di creativi.
Pittrici oggi: una mostra sulla contemporaneità
Oggi, essere pittrici significa padroneggiare un linguaggio artistico complesso e in continua evoluzione. Le artiste invitate in questa mostra sono PITTRICI
a 360°, distinguendosi per formazione accademica, ricerca stilistica e coerenza nel percorso artistico. Utilizzano la pittura come primario mezzo espressivo, a volte inglobano altri media o sperimentano nuove tecniche, ma restano sempre fedeli a questa pratica.
Attraverso le loro opere, esploriamo non solo la loro estetica, ma anche le tematiche affrontate, le esperienze personali che filtrano nei dipinti e l’intreccio tra arte e vita quotidiana. L’obiettivo è superare una visione superficiale dell’opera d’arte, offrendo al pubblico strumenti per interpretarne il significato più profondo.
Artiste partecipanti:
Tamara Ferioli
Serena Vestrucci
Marta Sesana
Loredana Galante
Katia Dilella
Francesca Galliani
Elisa Rossi
Oriella Montin
DETTAGLI DELLA MOSTRA
Titolo: Pittrici – Mostra collettiva
Luogo: Studio Turi, Foro Buonaparte 70, Milano
Inaugurazione: Giovedì 6 Marzo 2025 – Ore 18:00
Durata: 6 Marzo – 6 Aprile 2025
Orari di apertura: Lunedì – Venerdì: 15:00 – 19:30
Sabato: 15:00 – 19:00
Domenica su appuntamento
Visite guidate e small group: su appuntamento, contattare Oriella al 3496608821